Il Bonus IPO rinnovato per le PMI anche nel 2024 - IPO Consulting
Un aggiornamento significativo emerge in questi giorni per il tessuto imprenditoriale italiano, rivolto in particolare alle piccole e medie imprese (PMI) interessate alla quotazione in borsa. Il "bonus IPO", meccanismo di incentivazione lanciato nel 2018, è stato prorogato per l'anno 2024, rappresentando un importante sostegno per la crescita e l'aumento della visibilità delle PMI nel mercato finanziario.
Il bonus IPO, concepito per facilitare l'accesso delle PMI al mercato azionario di Piazza Affari, specialmente nel segmento EGM (Euronext Growth Milan), si è rivelato uno strumento efficace per stimolare la capitalizzazione e la liquidità delle imprese. Questo strumento offre un credito d'imposta pari al 50% dei costi di consulenza legati al processo di quotazione, fino a un tetto massimo di 500.000 euro, fornendo così un sostegno finanziario non indifferente alle imprese che decidono di intraprendere questo percorso.
La proroga del bonus per il 2024 è stata possibile grazie all'approvazione di un emendamento presentato dalla Lega e firmato da Giulio Centemero nella Commissione Bilancio a Montecitorio. L'emendamento prevede una copertura finanziaria di 6 milioni di euro per il prossimo anno, ribadendo l'impegno del governo nel promuovere la crescita economica e la competitività delle PMI italiane.
L'obiettivo dietro questa iniziativa rimane chiaro: incentivare la quotazione delle PMI su Piazza Affari e favorire un incremento della loro capitalizzazione. Inoltre, si punta a rinvigorire il mercato secondario, apportando maggiore liquidità e offrendo nuove opportunità di investimento. Questo intervento arriva in un momento cruciale per il mercato azionario italiano, segnato da annunci significativi come le operazioni di pubblica acquisizione (OPA) con delisting di aziende storiche quali Tod’s e Saras, evidenziando la necessità di rafforzare l'attrattività di Piazza Affari come hub finanziario.
Il sostegno alle PMI attraverso il bonus IPO si inserisce in un contesto più ampio di politiche volte a stimolare l'innovazione, la crescita e la sostenibilità delle imprese nel panorama economico nazionale e internazionale. L'accesso facilitato al mercato dei capitali rappresenta una leva strategica per le PMI per finanziare la propria espansione, l'innovazione e la competitività globale.
Il processo di Initial Public Offering (IPO) è fondamentale in questo contesto. Inizia con una fase di preparazione e valutazione, dove le imprese analizzano la propria situazione finanziaria e definiscono una strategia di crescita post-IPO. Segue la selezione dei consulenti che assistono l'azienda nella preparazione della documentazione necessaria e nella definizione della struttura dell'offerta. La valutazione e il pricing determinano il prezzo di offerta in base alle condizioni di mercato e alle aspettative future. Poi, durante il roadshow, l'azienda presenta l'opportunità di investimento a potenziali investitori per generare interesse. Infine, con la quotazione e la negoziazione, le azioni vengono ufficialmente quotate in borsa, segnando l'ingresso dell'azienda nel mercato pubblico.
In conclusione, la proroga del bonus IPO per il 2024 segna un passo avanti significativo per il sostegno alle imprese italiane nel percorso verso la quotazione in borsa. Con una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro, il governo italiano ribadisce l'importanza di fornire alle PMI strumenti concreti per accedere ai mercati finanziari, sottolineando l'importanza di Piazza Affari come polo di attrazione per investimenti e crescita economica. Questa iniziativa non solo beneficia le imprese direttamente coinvolte ma contribuisce anche a rafforzare l'ecosistema finanziario italiano, offrendo nuove opportunità di investimento e stimolando l'intero sistema economico del paese. Attraverso il sostegno alla quotazione in borsa, il bonus IPO mira a incrementare la visibilità e la competitività delle PMI italiane, facilitando la loro espansione e innovazione in un contesto globale sempre più sfidante. Questo strumento si conferma quindi non solo come un incentivo finanziario ma come una leva strategica per l'intero tessuto imprenditoriale nazionale, orientato verso una crescita sostenibile e inclusiva.
In questo contesto di rinnovato sostegno alle imprese italiane, è fondamentale per gli imprenditori interessati al processo di IPO avvalersi di una guida esperta nella preparazione del set documentale necessario. In tal senso, Hybris Corporate Finance si pone come partner strategico per accompagnare le aziende attraverso le complessità del percorso di quotazione, offrendo consulenza specializzata e supporto su misura per affrontare con successo questa importante transizione. Un esempio emblematico del valore aggiunto che Hybris Corporate Finance può apportare è rappresentato dalla recente quotazione di Yakkyo SpA, avvenuta a dicembre 2023, in cui la nostra società si è occupata della redazione di documenti fondamentali quali l'information memorandum, il business plan e del relativo book of assumptions.
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